martedì 11 giugno 2013

L'elenco di condannati, prescritti, arrestati, patteggianti del Partito Democratico.

Bartolomeo Valentino ex assessore di Collegno (Torino): 2 anni per concussione.

Antonio Tenace assessore della Provincia di Novara: 2 mesi e 20 giorni per violazione del segreto d’ufficio.

Michele Cressano consigliere comunale a Vercelli: falso ideologico e abuso d’ufficio.

Giusi La Ganga candidato alle ultime elezioni comunali del Pd: 20 mesi di reclusione e multa di 500 milioni di lire per finanziamento illecito ai partiti.

Giuseppe Catizone sindaco di Nichelino: abuso edilizio.

Andrea Oddone sindaco di Ovada: omicidio colposo.

Franco De Amicis ex segretario Pd Basso Canavese: bancarotta fraudolenta.

Franco Pronzato ex consigliere di Claudio Burlando e Bersani: corruzione.

Franco Bonanini presidente del Parco delle Cinque Terre e parlamentare europeo: truffa e associazione a delinquere.

Roberto Drocchi funzionario, ex candidato di Savona: truffa continuata e falso in atti pubblici.

Vito Vattuone consigliere regionale: associazione per delinquere, corruzione e altri reati.

Giancarlo Cassini assessore regionale all’Agricoltura: associazione a delinquere, corruzione e altri reati.

Massimo Casagrande ex consigliere comunale di Genova: 1 anno e 6 mesi per corruzione.

Claudio Fedrazzoni ex consigliere comunale di Genova: 1 anno e 6 mesi per turbativa d’asta.

Stefano Francesca ex portavoce del sindaco di Genova: 1 anno e 4 mesi per corruzione.

Filippo Penati ex presidente della Provincia di Milano: corruzione, concussione e finanziamento illecito.

Tiziano Butturini ex sindaco di Trezzano sul Naviglio: 2 anni e 5 mesi per corruzione.

Luigi Ralenti sindaco di Serramazzoni (Modena): corruzione e turbativa d’asta.

Alberto Caldana ex assessore della Provincia di Modena: peculato.

Flavio Delbono ex sindaco di Bologna: 1 anno e 7 mesi per truffa aggravata, peculato, intralcio alla  giustizia.

Alberto Ravaioli sindaco di Rimini: abuso d’ufficio.

Aldo Preda, ex senatore, Cinzia Ghirardelli, membro coordinamento provinciale, Cesare Marucci, ex consigliere comunale di Ravenna, Gianluca Dradi ex assessore di Ravenna: tutti per falso in bilancio.

Nerio Marchesini attivista: trasferimento fraudolento di valori di una ‘ndrina calabrese.

Alberto Formigli ex capogruppo in comune a Firenze: associazione per delinquere, corruzione e altri reati.

Salvatore Scino vicepresidente del consiglio comunale: falso ideologico.

Andrea Vignini sindaco di Cortona (Arezzo): abuso d’ufficio.

Graziano Cioni ex assessore di Firenze: corruzione e violenza privata.

Gianni Biagi ex assessore all’Urbanistica di Firenze: corruzione.

Gianluca Parrini consigliere regionale: abuso d’ufficio.

Gian Piero Luchi ex sindaco di Barberino del Mugello: abuso d’ufficio.

Alberto Lotti ex vicesindaco di Barberino del Mugello: corruzione e abuso d’ufficio.

Paolo Cocchi ex assessore regionale: abuso d’ufficio.

Daniele Giovannini ex assessore comunale di Barberino del Mugello: abuso d’ufficio.

Giovanni Guerrisi consigliere comunale di Barberino del Mugello: falso ideologico.

Marzio Flavio Morini sindaco di Scansano (Grosseto): corruzione.

Fabrizio Agnorelli sindaco di Piancastagnaio (Siena): truffa aggravata e falso.

Fabrizio Neri ex sindaco di Massa-Carrara: abuso d’ufficio.

Antonella Chiavacci ex sindaco di Montespertoli: omissione di controllo.

Eros Brega presidente del consiglio regionale: peculato e concussione.

Maria Rita Lorenzetti ex presidente della regione: abuso d’ufficio.

Maurizio Rosi ex assessore regionale alla Sanità: abuso d’ufficio.

Luca Barberini consigliere regionale: peculato.

Nando Misnetti sindaco di Foligno: peculato.

Sandra Santoni ex capo di gabinetto di Lorenzetti: peculato.

Giacomo Porrazzini ex sindaco di Terni ed ex deputato europeo: disastro ambientale e truffa.

Fabio Sturani ex sindaco di Ancona: 1 anno e 9 mesi e interdizione dai pubblici uffici per 5 anni per concussione.

Domenico Gatti sindaco di Modugno (Bari): falso ideologico.

Alberto Tedesco senatore: associazione per delinquere, corruzione, concussione, turbativa d’asta, abuso d’ufficio e falso.

Michele Mazzarano ex segretario organizzativo del partito: finanziamento illecito ai partiti.

Flavio Fasano ex sindaco di Gallipoli (Lecce) ed ex assessore provinciale ai Lavori pubblici: 2 anni per falso e rinviato a giudizio per turbativa d’asta.

Sandro Frisullo ex vicepresidente della regione: associazione a delinquere e turbativa d’asta.

Antonio De Caro capogruppo al consiglio regionale ed ex assessore di Bari alla Mobilità e al traffico: tentativo d’abuso d’ufficio.

Adolfo Schiraldi ex presidente consiglio comunale di Triggiano (Bari): concussione.

Agazio Loiero ex governatore regionale: associazione per delinquere, falso e abuso d’ufficio e imputato per abuso d’ufficio.

Nicola Adamo ex vicepresidente della giunta regionale: associazione per delinquere, falso e abuso d’ufficio e imputato per associazione per delinquere, concussione, abuso d’ufficio.

Pietro Ruffolo assessore comunale di Cosenza: associazione per delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio, e arrestato per detenzione abusiva d’armi.

Giuseppe Mercurio ex capogruppo al Comune di Crotone, 4 anni per voto di scambio.

Statis Tsuroplis imprenditore iscritto al partito ed ex consigliere del sindaco di Venezia: 1 anno e 9 mesi per corruzione.

Tullio Cambruzzi, tesserato pd e manager pubblico: corruzione, ha patteggiato 2 anni.

Piero Marrazzo ex presidente della regione dimessosi dopo una vicenda di cocaina e trans.

Francesco Paolo Posa ex sindaco di Frascati e consigliere provinciale: truffa, falso e indebita percezione di  erogazioni pubbliche.

Guido Milana eurodeputato ed ex presidente del consiglio regionale: truffa, falso e indebita percezione di  erogazioni pubbliche.

Ruggero Ruggeri consigliere provinciale: truffa, falso e indebita percezione  di erogazioni pubbliche.

Valdo Napoli ex assessore all’Ambiente di Montefiascone: corruzione.

Antonio Bassolino ex presidente della regione: epidemia colposa e omissione d’atti d’ufficio, sotto processo per truffa aggravata ai danni dello Stato e frodi in pubbliche forniture e per peculato.

Rosa Russo Iervolino ex sindaco di Napoli: epidemia colposa e omissione in atti d’ufficio.

Andrea Lettieri ex sindaco di Gricignano d’Aversa (Caserta): concorso esterno in associazione mafiosa.


Vincenzo De Luca ex senatore e sindaco di Salerno: abuso d’ufficio, concussione, associazione per delinquere finalizzata a truffa e falso.

Corrado Gabriele consigliere regionale ed ex assessore regionale: 4 anni e 3 mesi per pedofilia.

Aniello Cimitile presidente della Provincia di Benevento: falso.


Enrico Fabozzi sindaco Villa Literno: concorso esterno in associazione mafiosa

Giuseppe Russo cons. regionale: truffa. Carlo Nastelli ex consigliere comunale di Castellammare: tentata estorsione.

Carlo Nastelli, Nino Longobardi, Antonio Cinque ex consiglieri comunali di Castellammare di Stabia: truffa ai danni dello Stato e concorso in falso.

Renato Soru, ex presidente regione, consigliere regionale e membro della segreteria nazionale: aggiotaggio, assolto in primo grado per abuso d’ufficio e turbativa d’asta.

Graziano Milia presidente Provincia di Cagliari: 1 anno e 4 mesi per abuso d’ufficio.

Roberto Deriu, presidente Provincia di Nuoro: abuso d’ufficio.

Ottaviano Del Turco ex presidente della regione: associazione per delinquere, concussione, corruzione e altri reati.

Antonio Boschetti ex assessore regionale alle Attività produttive: associazione per delinquere, concussione e altri reati.

Bernardo Mazzocca ex assessore regionale alla Sanità. associazione per delinquere, concussione e abuso d’ufficio.

Camillo Cesarone ex capogruppo alla regione: associazione per delinquere, concussione e corruzione.

Luciano D’Alfonso ex sindaco di Pescara: 4 mesi per abuso d’ufficio.

Massimo Cialente sindaco dell’Aquila: rifiuto in atti d’ufficio.

Fabio Ranieri consigliere comunale dell’Aquila: truffa.

Franco Stella presidente Provincia Matera: indagato per abuso d’ufficio.

Prospero De Franchi ex presidente del consiglio regionale: rinviato a giudizio per falso e truffa.

Pasquale Robortella consigliere regionale e sindaco di San Martino d’Agri: rinviato a giudizio per truffa ai danni dell’Ue.

Nicola Montesano consigliere comunale di Policoro (Matera): indagato per falso e turbativa d’asta.

Gaspare Vitrano deputato regionale: concussione.

Elio Galvagno consigliere regionale: falso in bilancio.

Salvatore Termine consigliere regionale: falso in bilancio.

Vladimiro Crisafulli senatore: falso in bilancio, rinviato a giudizio per abuso d’ufficio.

Giuseppe Picciolo deputato regionale: calunnia.

Vittorio Gambino funzionario: falso in atto pubblico.

Giuseppe Palermo funzionario: falso in atto pubblico.

Lista in aggiornamento....continua...


N.B. Rifiuti in Campania: tutti gli indagati della sinistra che ovviamente il pluriosannato Saviano in TV si è guardato bene dal citare, in più occasioni.

- Bassolino e Iervolino indagati per epidemia e omissione d’atti d’ufficio
- Bassolino (per il periodo in cui era Commissario straordinario) sotto processo per truffa aggravata ai danni dello Stato e frodi in pubbliche forniture
- Bassolino indagato per peculato
- Cimitile, presidente della Provincia di Benevento, indagato
- Fabozzi, consigliere regionale, citato in un’inchiesta perchè avrebbe favorito nell’attribuzione degli appalti i clan
- Tedesco, senatore, indagato per una questione di appalti nel settore

Questi e altri amministratori di alcuni paesi del napoletano sono gli indagati, rinviati a giudizio o sotto processo del Pd (e della sinistra) per questioni inerenti la questione dei rifiuti in Campania. Saviano parlando in tv di rifiuti e di inchieste politiche ha volutamente omesso di citare questi protagonisti.


Avrebbe potuto non segnalare tutte le inchieste ma addirittura censurare il duo della monnezza Iervolino&Bassolino dalla sua invettiva è veramente scandaloso !!!

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