Quest’anno il “Festival di Sanremo” è stato tra i più seguiti di sempre, grazie ad un metodo di scelta delle canzoni diverso dal solito ma sopratutto grazie alla presenza del duo Fazio-Letizzetto.
I due “fenomeni” sono riusciti a fare propaganda politica ma non solo, sono riusciti a sdoganare Israele sul palco dell’Ariston prima con la modella Bar Refali che ha successivamente presentato il cantante Asaf Avidan che nonostante una performance, alle orecchie di tutti, terribile, fatta di urla e gemiti riesce a balzare agli onori della cronaca come un cantante strabiliante tanto da ricevere la standing ovation e la richiesta di bis da parte del pubblico presente in sala, il povero Tenco si rigirerà nella tomba.
I due “fenomeni” sono riusciti a fare propaganda politica ma non solo, sono riusciti a sdoganare Israele sul palco dell’Ariston prima con la modella Bar Refali che ha successivamente presentato il cantante Asaf Avidan che nonostante una performance, alle orecchie di tutti, terribile, fatta di urla e gemiti riesce a balzare agli onori della cronaca come un cantante strabiliante tanto da ricevere la standing ovation e la richiesta di bis da parte del pubblico presente in sala, il povero Tenco si rigirerà nella tomba.
Veniamo ora alla musica.
Non è un caso che quest’anno canzoni di livello siano state accantonate per far spazio alle solite “canzonette da Sanremo” come quella del vincitore Marco Mengoni, prodotto di uno dei reality sulla canzone più famoso in Italia, il satanico X-Factor. Ma di prodotto del suddetto programma ce n’erano molti in questa edizione e sarà un caso i primi due posti sono stati assegnati proprio ad X-Factor con Elio e le storie tese (giudice nel programma) al secondo posto.
C’è chi però si è presentato con una canzone e con un testo, secondo chi scrive, bellissimo, magari con una musica non proprio adatta al Festival ma se c’era volontà d’innovazione è arrivata, la giuria però ha scelto. La canzone di cui parlo è “Sotto casa” di Max Gazzè di cui vi proponiamo il testo e il video:
Apra la sua porta,
Faccia presto… Non importa
Cosa crede lei
Di questo Movimento
Ma l’avverto
Che al suo posto
Non ci penserei due volte,
Dato l’imminente arrivo di Gesù,
Perché poi non torna più!
Mi son reso conto che serpeggia
Tra i credenti il malcontento
Per la pioggia di mancati appuntamenti
Nei millenni,
Ma si metta
Nei suoi panni…
Quell’incetta di pianeti da salvare…
Di pianeti da salvare!
Possa la bontà del vostro cuore
Riscoprire che la verità si cela spesso
Dentro una persona sola
E non è tanto il sesso a consolare
L’uomo dal suo pianto,
Ma l’amore buono
Ed il perdono Santo del Signore.
Lasci che le spieghi in due parole
Com’è facile sentire gli echi bassi ed immorali
Di comportamenti frivoli e meschini
Quali certi omini in abito da donna,
La vergogna che neanche gli animali!
Apri un istante e ti farò vedere io
Che nasce sempre il sole dove cerco Dio,
In tutti i poveretti che hanno perso
Il senso immenso della vita!
Non chiedo mica un regno intero,
Dico io…
Sono un indegno messaggero e cerco Dio
In chi vendette onore per denaro
E ora nel cuore mette un muro!
Lei non si dimostra Illuminato
Dalla grazia della vostra Santa Vergine Maria,
Lo chiami pure, se ritiene,
Il capo della polizia,
Ma a chi conviene tutta quella baraonda
Se l’ozono s’è ridotto a un colabrodo
E basta un solo farabutto
A fare in modo che dell’uomo
Non rimanga neanche l’ombra… e poi ficcatevelo in testa:
Non si viene al mondo tanto
Per godere, ma soltanto
Perché un bene superiore ci ha creati!
Apri un istante e ti farò vedere io
Che nasce sempre il sole dove cerco Dio,
In tutti i poveretti che hanno perso
Il senso immenso della vita!
Non chiedo mica un regno intero,
Dico io…
Sono un indegno messaggero e cerco Dio
In chi vendette onore per denaro
E ora nel cuore mette un muro!
So che sei lì dentro…
Non ti muovi,
Ma ti sento!
Oggi te la cavi,
Sì…
Ma non finisce qui!
In tutti i poveretti che hanno perso il senso immenso della vita!
Non chiedo mica un regno intero,
Dico io…
Sono un indegno messaggero e cerco Dio
In chi vendette onore per denaro
E ora nel cuore mette un muro!
Faccia presto… Non importa
Cosa crede lei
Di questo Movimento
Ma l’avverto
Che al suo posto
Non ci penserei due volte,
Dato l’imminente arrivo di Gesù,
Perché poi non torna più!
Mi son reso conto che serpeggia
Tra i credenti il malcontento
Per la pioggia di mancati appuntamenti
Nei millenni,
Ma si metta
Nei suoi panni…
Quell’incetta di pianeti da salvare…
Di pianeti da salvare!
Possa la bontà del vostro cuore
Riscoprire che la verità si cela spesso
Dentro una persona sola
E non è tanto il sesso a consolare
L’uomo dal suo pianto,
Ma l’amore buono
Ed il perdono Santo del Signore.
Lasci che le spieghi in due parole
Com’è facile sentire gli echi bassi ed immorali
Di comportamenti frivoli e meschini
Quali certi omini in abito da donna,
La vergogna che neanche gli animali!
Apri un istante e ti farò vedere io
Che nasce sempre il sole dove cerco Dio,
In tutti i poveretti che hanno perso
Il senso immenso della vita!
Non chiedo mica un regno intero,
Dico io…
Sono un indegno messaggero e cerco Dio
In chi vendette onore per denaro
E ora nel cuore mette un muro!
Lei non si dimostra Illuminato
Dalla grazia della vostra Santa Vergine Maria,
Lo chiami pure, se ritiene,
Il capo della polizia,
Ma a chi conviene tutta quella baraonda
Se l’ozono s’è ridotto a un colabrodo
E basta un solo farabutto
A fare in modo che dell’uomo
Non rimanga neanche l’ombra… e poi ficcatevelo in testa:
Non si viene al mondo tanto
Per godere, ma soltanto
Perché un bene superiore ci ha creati!
Apri un istante e ti farò vedere io
Che nasce sempre il sole dove cerco Dio,
In tutti i poveretti che hanno perso
Il senso immenso della vita!
Non chiedo mica un regno intero,
Dico io…
Sono un indegno messaggero e cerco Dio
In chi vendette onore per denaro
E ora nel cuore mette un muro!
So che sei lì dentro…
Non ti muovi,
Ma ti sento!
Oggi te la cavi,
Sì…
Ma non finisce qui!
In tutti i poveretti che hanno perso il senso immenso della vita!
Non chiedo mica un regno intero,
Dico io…
Sono un indegno messaggero e cerco Dio
In chi vendette onore per denaro
E ora nel cuore mette un muro!
Ed ecco il video:
Benissimo, questa canzone non è passata agli “onori della cronaca sanremese” anzi ha cominciato ad esser tartassata, sia nei vari commenti sui social netwoork come “propaganda cristiana” (?!?) addirittura schernita a RMC dalla subdola Platinette che la accusa di plagio ad una canzone della Rettore, Donatella, una “cantante” che non ha portato una ventata di fresco nel panorama musicale italiano ma piuttosto una vagonata di distruzione della figura della donna per non parlare del cobra!
C’è un gruppo però che nonostante il suo trascorso di denuncia attraverso le “canzoni idiote” fa successo a Sanremo ed è il sopracitato Elio e le storie Tese che alla prima serata porta questa canzone che cantano vestiti da chirichetti:
Lascio alla libera interpretazione del lettore, specialmente colui che è più preparato in simbologia e testi, questa canzone.
In conclusione non possiamo assolutamente pensare che nella canzone di Gazzè ci sia della “propaganda cristiana” ma dobbiamo pensare che ci sia un messaggio positivo che invita le persone a vivere nell’amore e nella tolleranza e sopratutto nella continua ricerca, possiamo però credere che i vincitori siano tutti su un carro, quello della propaganda sionista e distruttiva, quel carro che avanza in ogni angolo del mondo e si scaglia violentemente contro chi prova a dire la sua sulla Fede, molto meglio per la propaganda andare a favore di chi va contro la Fede e sopratutto a favore di Israele. Probabilmente molti lettori non capiranno questo articolo e non è mia intenzione forzare la comprensione, ho seguito un grande evento mediatico aspettandomi sopratutto propaganda elettorale ma pare che il pubblico dell’Ariston gradisse di gran lunga la propaganda Sionista ad opera di Fazio & C.
Restiamo Umani
Maurizio Elia Spezia
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