Il nuovo "padrone" di Benevento, il sottosegretario alle Infrastrutture del governicchio Renzie, l'avv. UMBERTO DEL BASSO DE CARO vuole dare soldi pubblici a Repower, società svizzera la quale a sua volta quei soldi pubblici li pretende per realizzare una centrale elettrica interrata tra Morcone e Pontelandolfo dal costo di 600 (seicento) milioni di euro.
Il progetto si chiama:
“Impianto idroelettrico di regolazione sul bacino di Campolattaro (Bn)” proposto dalla Soc. Rec- Repower.
Il sito prescelto - e questa è l'aggravante - è un Sito di Interesse Comunitario e pertanto non sono ammessi interventi se non con riferimento “alla
salute dell’uomo e alla sicurezza pubblica” previo parere della
Commissione Europea.
Ciò nonostante, sul territorio beneventano sono previste 7 enormi gallerie con la distruzione di boschi, sorgenti e produzioni tipiche per costruire la centrale elettrica interrata a 500 metri di profondità.
In quei comuni regna il silenzio, e si sono zittiti anche i consiglieri di opposizione e i movimenti civici.
Metodi mafiosi? Parliamone.
Perché il Ministero alle Infrastrutture e il suo sottosegretario si spingono a sostenere gli affari di un privato che vuole solo speculare sul costo dell’energia elettrica ???
Come ? Acquistando la corrente di notte a prezzi contenuti per pompare l’acqua
in salita dalla diga di Campolattaro a Colle Alto (500 metri di
dislivello); far riscendere l’acqua di giorno nelle turbine e produrre
il 75% dell’energia elettrica spesa, da vendere però nelle ore di punta ad un prezzo triplo rispetto al costo iniziale.
Precisiamo che a sostenere in ogni modo quello scellerato e illegale progetto è il Commissario della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile.
Secondo il sottosegretario, leader del PD sannita, quel progetto si deve realizzare a tutti i costi e, per “aiutare” Repower
bisogna aumentare la durata delle concessioni dell’acqua pubblica al
privato, imporre a Terna di acquistare l’energia elettrica dalla società
svizzera a prezzi triplicati anche se non ci sono emergenze.
Per
giustificare il suo sostegno a questa opera sciagurata, De Caro chiede
alla Regione e al Governo di aiutare economicamente Repower perché
quella Centrale Elettrica garantirebbe la autonomia idrica alla
provincia di Benevento. Ma questa è una bufala.
Perché gli amministratori sanniti non si preoccupano di procurare questi
soldi per sostenere le produzioni agricole, potenziare gli acquedotti,
difendere l’acqua pubblica e creare posti di lavoro piuttosto che
pensare di regalare soldi pubblici alla Repower per una centrale
elettrica inutile, devastante e pericolosa?
Come si può anche lontanamente ipotizzare di realizzare - con soldi pubblici, di tutti noi - una centrale elettrica che consuma più energia di quella che produce?
La coordinatrice del Comitato
Rosanna Carpentieri
Si legga anche:
Lettera aperta di AltraBenevento agli amministratori e associazioni locali contro la costruzione della centrale tra Morcone e Pontelandolfo
(Da sinistra, Biagio Mataluni e Giorgio Squinzi)
Infrastrutture, Squinzi: E' il tempo del fare
(L'assemblea pubblica di Confindustria Benevento)
Fondatrice e coordinatrice: Rosanna Carpentieri "Non esiste libertà senza verità. Chi è a conoscenza di una menzogna e non fa nulla per rivelarla, diventa complice della menzogna stessa. Non possiamo più restare a guardare !" (R.Carpentieri) Per una San Giorgio LIBERA dalla criptomafia:del camaleontico padrino politico, dal mercante negriero, della cupola mafioclientelare...
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