Fermiamo la dittatura ! Un appello ai magistrati per salvare l’Italia

Il Gruppo tecnico Libra: senza recuperare la democrazia e il diritto di voto non è possibile 
alcun miglioramento.

L’Italia va sempre più a rotoli: disoccupazione, corruzione, sprechi della politica, 
degenerazione dell’economia e della finanza sono argomenti all’ordine del giorno. 

Eppure ce ne sarebbe uno che, a parere del Gruppo tecnico Libra, darebbe la possibilità di 

risolverli tutti: la mancanza di democrazia. Ne parliamo con Era Angal che di questo gruppo 

di cittadini comuni – senza alcuna finalità politica, solo ripristinare le giuste 
“regole” del gioco – è il referente tecnico.

Era Angal non è il tuo nome, vero?

Da quando a febbraio 2014 abbiamo aperto per la prima volta in assoluto il primo 

maxi-procedimento contro tutti i politici, uno pseudonimo per ragioni di correttezza 

professionale minima. Come tecnica del diritto pubblico ed internazionale, infatti, 

lavoro anche con le istituzioni, oltre che con le associazioni. 

Inoltre, è un modo per combattere il leaderismo imperante in Italia, per dire che 

la liberazione è responsabilità di tutti, così come dovrà essere una vittoria di tutti 
coloro che hanno messo da parte il protagonismo e capito davvero cosa significa 
che “l’unione fa la forza”. 
Troppo facile, oltre che anti-democratico, limitarsi ad 

applaudire un leader o un partito, senza mettere il proprio impegno e le proprie 

idee in un’azione comune.

Cosa si chiede precisamente nell’appello #fermiamoladittura?

Dopo la sentenza della Consulta sul Porcellum n.1/2014 è ufficiale che votiamo 

con una legge elettorale-truffa, che azzera la volontà dei cittadini e trasferisce 

il potere di scelta ai soli partiti. Questa tecnicamente è una dittatura e il peggio 

deve ancora venire. Abbiamo ancora la possibilità di fermarla pacificamente e 

secondo la legge, prima che la distruggano del tutto. Per questo chiediamo a tutti 

i Magistrati italiani di aprire indagini su tutti i politici per Usurpazione di potere 

politico (art. 287, 1° co. c.p.) ed altri gravi reati contro lo Stato, come 

spiegato meglio nel testo della petizione.

Perché appellarsi alla Magistratura?

La Magistratura arriva spesso sui media per sentenze ingiuste, mai per le sentenze 

che danno ogni giorno giustizia agli italiani. E’ sotto attacco mediatico e legislativo, 

perché è l’unico dei tre poteri dello Stato che ancora può colpire i poteri forti. 

Ed avviene spesso, ad esempio recentemente con la vittoria giudiziaria dei No Muos, che 

ha bloccato i lavori della pericolosa antenna in Sicilia. 

Parlamento e Governo, invece, sono totalmente commissariati dalle istituzioni europee, 

non hanno alcun potere decisionale, oltre ad essere gravemente illegali, 

come spiegato prima. 

La Magistratura è l’organo in democrazia deputato a fermare e punire chi compie reati. 

Speriamo che, ora che anche loro sono sotto attacco e temono per le proprie pensioni 

come tutti i cittadini, si crei un’alleanza col Popolo, che non deve lasciare 

soli i Magistrati onesti, per poi scoprire che esistono Magistrati coraggiosi, 

solo quando muoiono tragicamente.

La democrazia è responsabilità di ognuno, hai detto: cosa possono fare i cittadini?

Oggi la vera lotta è contrastare il silenzio e la manipolazione dei media ed anche del web. 

Questi, non a caso, concentrano l’attenzione su problemi secondari, che solo 

recuperando il diritto di voto costituzionale possono essere risolti. 

Un altro tranello sono i social che danno un’illusione di grande pubblicità, 

ma senza un po’ di “umile manovalanza” – ossia spamming, e-mail ad amici 

e quello che definisco “trollaggio buono” non ci permette affatto di 

diffondere le nostre idee ed azioni. 

I social non sono stati certo creati per questo, ma per controllarci meglio 

e paradossalmente per renderci più asociali. Occorre quindi usare le stesse 

tecniche con cui ci manipolano, ma contro di loro, perché se le usano 

significa che sono le più potenti. 

Oltre all’attivismo 2.0, di cui si trovano dettagli e consigli sulla nostra 

pagina FB e sul blog, è bene organizzare banchetti per la raccolta firme, 

proprio perché non ci fidiamo delle piattaforme web, controllate e 

finanziate dagli stessi nostri nemici. 

Dopo la raccolta firme, i cittadini potranno sporgere anche formale denuncia, 

che metteremo a disposizione e organizzare manifestazioni ed 

iniziative di protesta e diffusione continua. 

Perché la strategia è proprio basata su l’unione dei cittadini, che intelligentemente 

usano strumenti efficaci e risolutivi: legge e comunicazione. 

Infine, fondamentale è la comunicazione interna: chiunque voglia diffondere 

o proporre idee è caldamente invitato a contattarci, 

perché lavorare in solitaria è proprio ciò che le élite vogliono. 

Da soli non siamo pericolosi.

Perché possiamo farcela? 

Perché siamo noi la maggioranza, ma vinciamo solo se agiamo uniti!

La firma è importante, dunque, ma la diffusione è vitale per rendersi davvero 

indipendenti dai grandi media. 

Qui trovate la petizione #fermiamoladittatura ed i contatti del Gruppo Libra:

Norimberga Italiana: la LiberAzione Nazionale TecnicoPopolare

NORIMBERGA ITALIANA: 

ARRESTATELI TUTTI ! VOGLIAMO TORNARE A VOTARE.