A rivelarlo è un ex dipendente della Casa Bianca che ha anche affermato che l’attentato è stato organizzato per mantenere il dominio di Washington sulla Francia.
Paul Craig Roberts, assistente segretario del Tesoro durante l’amministrazione Reagan e associate editor presso il Wall Street Journal, in un suo articolo ha espresso le seguenti riflessioni: ““I sospetti possono essere sia colpevoli sia capri espiatori. Basta ricordare tutte le trame terroristiche create dall’FBI che servirono per rendere il terrorismo una minaccia reale per gli americani“. E visto e considerato che l’economia francese è in ginocchio anche per via delle sanzioni imposte dagli Usa nei confronti della Russia “I cantieri sono stati danneggiati per non aver potuto consegnare gli ordini russi a causa dello stato di vassallaggio francese a Washington e altri aspetti dell’economia francese sono stati notevolmente impattati dalle sanzioni che Washington ha imposto ai suoi stati fantoccio della NATO perché fossero applicate alla Russia”.
Senza contare che in settimana il Presidente Hollande aveva dichiarato che le sanzioni sarebbero dovute terminare e questo per Washington è un atto da non poter tollerare: “Questo è troppa indipendenza francese in politica estera da Washington”.
Pare infatti che la Cia abbia rispolverato vecchie tecniche che aveva perseguito contro gli europei durante l’era post seconda guerra mondiale quando appunto l’agenzia statunitense avrebbe dovuto compiere attentati nei paesi europei incolpando i comunisti.
Roberts ha inoltre aggiunto che le agenzie statunitensi stanno realizzando operazioni denominate “false flag” in Europa, con lo scopo di creare odio verso i musulmani e di riportare così tutti i paesi europei sotto la sfera “protettiva” di Washington.
L’ex dipendente della Casa Bianca termina così il suo discorso: “il governo degli Stati Uniti racconta agli americani qualsiasi storiella inventata e poi si siede e ride della credulità del pubblico”.
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