venerdì 19 dicembre 2014

Dello scempio dei tigli torna a parlarne la stampa cartacea che raggiunge milioni di utenti

Hanno impiegato tempo ma infine ne hanno parlato anche i giornali cartacei.
Ora la mossa da fare è chiedere il danno biologico patito dai tigli e per questo non occorre che l'albero muoia ma che il suo valore ornamentale a causa delle mutilazioni subite sia stato compromesso. 
Certo che titolare:"è ancora polemica" è quanto dire.
Sembra che sfuggono i valori in gioco! 
Intanto, aspettiamo risposte dalla Soprintendenza dei beni culturali e paesaggistici.
La querela del sindaco sarà solo un boomerang per l'amministrazione sangiorgese !
Di certo non otterrà il nostro bavaglio, come era nelle intenzioni.

Contestualmente, vogliamo invitare i lettori ad iscriversi sulla nostra moderna 

agorà, lo spazio facebook del nostro comitato.

Possiamo sbagliare, ovviamente, ma sono numerosi i segnali che indicano 

una lettura della nostra attività, attenta, critica, a volte appassionata e poco 

orientata alla classica funzione consensuale. 

Ne siamo felici,cerchiamo (e proviamo a offrire) domande ricche di senso non 

consensi. 


La sola ipotesi di poter esser visti come “rassicuranti”, poi, ci suscita 

orticaria, come quella di formare coscienze e identità. 

Ci piacerebbe invece, semplicemente,mettere in comune qualche riflessione e 

un gran numero di attività ribelli.

La coordinatrice

Rosanna Carpentieri

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