sabato 18 ottobre 2014

LEADER E LEADERISMI: COME TI FREGO UN POPOLO ANCORA MONARCHICO-FASCISTA

Ecco come si frega il dissenso in un Paese (l'Italia) ottusamente affascinato dal leaderismo, perché il leader se fa bene basta applaudirlo ed osannarlo, se fa male è solo colpa sua. 
Ed è come andare allo stadio, nessun impegno, nessuna fatica mentale, solo tanto tifo, che divertimento!
I cittadini onesti che finalmente si sono indignati : mettono a capo un comico che ha dietro una società di comunicazione (ossia i potenti mezzi). 
Loro si esaltano contenti e non si chiedono come mai sull'argomento cruciale, quello economico, il comico dice un giorno una cosa un giorno un'altra, né come mai l'argomento più votato sul loro amato blog di "democrazia partecipata", ossia "ritorno alla moneta sovrana ed applicazione della MMT", non sia minimamente calcolato.
Non si chiedono come mai il guru è socio di Sasson, e faccia video sul Nuovo Ordine Mondiale, lo votano anche se dice che l'austerità è cosa buona e giusta, ossia tutto il contrario di quello per cui era nato il movimento. Ma il leader è leader, loro non resistono: il leader ha sempre ragione!

Gli intellettuali e gli studiosi fai da te: per loro vengono rispolverati i migliori baronazzi e consulenti del sistema, all'uopo trasformati in eroici difensori del Popolo italiano, dopo che hanno ampiamente partecipato al suo massacro, con schiaccianti prove: cariche, cattedre, super-consulenze. Loro non si chiedono come mai queste folgorazioni improvvise sulla via di Damasco, non sono abituati a fare un minimo d'indagine su cosa ha fatto una persona fino ad allora. Basta che glieli metti in tv o in cattedra che cadono ai loro piedi grati che un Prof, dopo 5 anni, gli dia ragione. L'intellettuale non resiste al convegno con il Prof., si sa che il blablabla fine a sé stesso è la specialità in questi ambienti. Inizia a pendere dalle sue labbra ed è fatta, non oserà mai più contestarlo e pensare con la propria testa, pur di non offenderlo. Le lingue felpate abbondano!
I dissidenti delle manifestazioni di piazza: a loro mandano leader carismatici ma con zero competenze, quelli che sanno arrivare alla "pancia" della gente con frasi semplicistiche, ma che se li metti a confronto con qualcuno che ne sa un minimo fanno una figura caprina. 
Questi leader non amano chi ha le competenze perché non capiscono che una cosa è un leader, una cosa è chi sa realizzare le proposte di quel leader, e che sono figure complementari, non in competizione. Non sono certo abituati a cavarsela con le materie complesse delle attività di governo, né tanto mano a servirsi di consulenti . Per loro petizioni, denunce, proposte di legge, sono solo strumenti di propaganda politica, colpi di scena, e vanno scritte coi piedi dai loro fedelissimi, così davvero non servono a niente, ma nessuno li oscura. I dissidenti mica si preoccupano che un domani queste persone se la dovranno magari vedere con cose di cui ignorano totalmente persino l'esistenza. Loro sono felici se una manifestazione va bene, anche se poi non cambia un bel niente.

Se tutti questi cittadini invece di attendere a bocca aperta la soluzione dai leader conoscessero il significato della democrazia e, dunque, fossero coscienti dei poteri che ha il cittadino e della forza dirompente del Popolo unito, non saremmo a questo punto.
Ma a questo punto, vedendo le cose come vanno, credo che dobbiamo aspettare ancora secoli prima che gli italiani guadagnino un minimo di coscienza democratica, quantomeno al livello di altri Popoli europei, che scendono in piazza tutti assieme e con obiettivi chiari (e non nelle varie categorie in cui i sinistri di "sinistra" e "sindacati" spezzettano la protesta popolare con leader e leaderini: quelli che difendono gli stranieri, quelli che vogliono la casa, tutte le fabbrichette ognuna per sé, i dipendenti di ogni Comune, sempre ognuno per sé, le varie categorie professionali, etc. etc. .... non sia mai si uniscono!) ed hanno il coraggio di non votare quelli che hanno fatto male, perché si basano sui risultati, non sul carisma di un leader.

Leggete, votate e commentate il post sul blog di grillo:

http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2014/10/leader-e-leaderismi-come-ti-frego-un-popolo-ancora-monarchico-fascista.html

Nessun commento:

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...