Ecco come si frega il dissenso in un Paese (l'Italia) ottusamente affascinato dal
leaderismo, perché il leader se fa bene basta applaudirlo ed osannarlo,
se fa male è solo colpa sua.
Ed è come andare allo stadio, nessun impegno, nessuna fatica mentale, solo tanto tifo, che divertimento!
I cittadini onesti che finalmente si sono indignati : mettono a capo un
comico che ha dietro una società di comunicazione (ossia i potenti
mezzi).
Loro si esaltano contenti e non si chiedono come mai
sull'argomento cruciale, quello economico, il comico dice un giorno una
cosa un giorno un'altra, né come mai l'argomento più votato sul loro
amato blog di "democrazia partecipata", ossia "ritorno alla moneta sovrana ed applicazione della MMT", non sia minimamente calcolato.
Non si chiedono come mai il guru è socio di Sasson, e faccia video sul
Nuovo Ordine Mondiale, lo votano anche se dice che l'austerità è cosa
buona e giusta, ossia tutto il contrario di quello per cui era nato il
movimento. Ma il leader è leader, loro non resistono: il leader ha
sempre ragione!
Gli intellettuali e gli studiosi fai da te: per
loro vengono rispolverati i migliori baronazzi e consulenti del sistema,
all'uopo trasformati in eroici difensori del Popolo italiano, dopo che
hanno ampiamente partecipato al suo massacro, con schiaccianti prove:
cariche, cattedre, super-consulenze. Loro non si chiedono come mai
queste folgorazioni improvvise sulla via di Damasco, non sono abituati a
fare un minimo d'indagine su cosa ha fatto una persona fino ad allora.
Basta che glieli metti in tv o in cattedra che cadono ai loro piedi
grati che un Prof, dopo 5 anni, gli dia ragione. L'intellettuale non
resiste al convegno con il Prof., si sa che il blablabla fine a sé
stesso è la specialità in questi ambienti. Inizia a pendere dalle sue
labbra ed è fatta, non oserà mai più contestarlo e pensare con la
propria testa, pur di non offenderlo. Le lingue felpate abbondano!
I dissidenti delle manifestazioni di piazza: a loro mandano leader
carismatici ma con zero competenze, quelli che sanno arrivare alla
"pancia" della gente con frasi semplicistiche, ma che se li metti a
confronto con qualcuno che ne sa un minimo fanno una figura caprina.
Questi leader non amano chi ha le competenze perché non capiscono che
una cosa è un leader, una cosa è chi sa realizzare le proposte di quel
leader, e che sono figure complementari, non in competizione. Non sono
certo abituati a cavarsela con le materie complesse delle attività di
governo, né tanto mano a servirsi di consulenti . Per loro petizioni,
denunce, proposte di legge, sono solo strumenti di propaganda politica,
colpi di scena, e vanno scritte coi piedi dai loro fedelissimi, così
davvero non servono a niente, ma nessuno li oscura. I dissidenti mica si
preoccupano che un domani queste persone se la dovranno magari vedere
con cose di cui ignorano totalmente persino l'esistenza. Loro sono
felici se una manifestazione va bene, anche se poi non cambia un bel
niente.
Se tutti questi cittadini invece di attendere a bocca
aperta la soluzione dai leader conoscessero il significato della
democrazia e, dunque, fossero coscienti dei poteri che ha il cittadino e
della forza dirompente del Popolo unito, non saremmo a questo punto.
Ma a questo punto, vedendo le cose come vanno, credo che dobbiamo
aspettare ancora secoli prima che gli italiani guadagnino un minimo di
coscienza democratica, quantomeno al livello di altri Popoli europei,
che scendono in piazza tutti assieme e con obiettivi chiari (e non nelle
varie categorie in cui i sinistri di "sinistra" e "sindacati"
spezzettano la protesta popolare con leader e leaderini: quelli che
difendono gli stranieri, quelli che vogliono la casa, tutte le
fabbrichette ognuna per sé, i dipendenti di ogni Comune, sempre ognuno
per sé, le varie categorie professionali, etc. etc. .... non sia mai si
uniscono!) ed hanno il coraggio di non votare quelli che hanno fatto
male, perché si basano sui risultati, non sul carisma di un leader.
Leggete, votate e commentate il post sul blog di grillo:
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2014/10/leader-e-leaderismi-come-ti-frego-un-popolo-ancora-monarchico-fascista.html
Fondatrice e coordinatrice: Rosanna Carpentieri "Non esiste libertà senza verità. Chi è a conoscenza di una menzogna e non fa nulla per rivelarla, diventa complice della menzogna stessa. Non possiamo più restare a guardare !" (R.Carpentieri) Per una San Giorgio LIBERA dalla criptomafia:del camaleontico padrino politico, dal mercante negriero, della cupola mafioclientelare...
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