(In foto, gli Italidioti al voto; la legge elettorale: il Porcellum. No comment!)
Il 19 febbraio scorso, alcuni cittadini hanno depositato la denuncia predisposta dal Gruppo tecnico Libra, che si è formato durante le proteste popolari iniziate il 9 Dicembre 2013. Il Gruppo Libra è un gruppo prettamente tecnico e non appartiene a nessun movimento o formazione politica: è a servizio di tutto il Popolo italiano. Il Popolo è l'unico Sovrano in democrazia, dunque lui solo può, assieme a tutta la società civile sana, ripristinare la legalità, la democrazia, la Costituzione e tutte le sovranità nazionali che ne conseguono.
Il cavallo di Troia della denuncia è la sentenza della Corte Costituzionale sul Porcellum, che porta alla conseguenza logico-giuridica dell'accusa di Attentati ai diritti politici dei cittadini (art. 294 c.p.), avendo di fatto, tramite quella legge, impedito il diritto di voto agli italiani per oltre otto anni ed Usurpazione di potere politico (art. 287 c.p.), poiché i politici permangono nelle posizioni di potere indebitamente conquistate, persino dopo l'esplicito giudizio della Consulta circa l'illegalità delle elezioni che li hanno portati al potere.
Già questi delitti possono comportare pene fino a 15 anni di reclusione.
Ma la denuncia va oltre e nell'indagare i possibili moventi di questo inganno ai danni del Popolo italiano, ne descrive, iniziando dalle testimonianze di Ferdinando Imposimato, le radici nella presenza di poteri anglo-americani e del club Bilberberg già nel sequestro di Aldo Moro e nelle stragi dove hanno trovato la morte i Giudici Falcone e Borsellino. In venti pagine si riassumono vent'anni della cosiddetta "integrazione europea e transatlantica" in Italia e la devastazione che ne è derivata per il Paese e la sua democrazia, che porterebbe ad ipotizzare anche più gravi delitti contro lo Stato, con pene che possono arrivare all'ergastolo ed alla messa in Stato d'accusa persino del Presidente della Repubblica, fra cui: Devastazione, saccheggio e strage (art. 285 c.p.); Attentato contro la Costituzione e gli organi costituzionali (artt. 283 e 289 c.p.), Cospirazione politica tramite accordo o associazione (artt. 304 e 305 c.p.).
Il testo parla chiaro: viviamo dominati da una struttura sovra-nazionale inedita fino ad oggi nel diritto internazionale, che ha gradualmente, ma drasticamente, svuotato gli Stati dei loro tradizionali poteri costitutivi, a tal punto da determinare la loro silenziosa scomparsa. Tale struttura sovra-nazionale, già ad una superficiale analisi, non rispetta i requisiti minimi, non solo della democrazia, ma addirittura dello Stato di diritto: in essa è totalmente assente la separazione dei poteri, esecutivo e giudiziario vengono entrambi nominati dai governi nazionali.
Siamo, dunque, tecnicamente governati da un'organizzazione indiscutibilmente non democratica, dunque dittatoriale o oligarchica, di cui nella denuncia vengono descritti gli altri aspetti inquietanti.
Dal comitato civico di San Giorgio del Sannio una denuncia alla Procura di Roma contro i politici ed i dirigenti italiani
E’ quanto Rosanna Carpentieri scrive in una nota inviata alla stampa.
Si legge nel comunicato : “Dopo mesi di intenso lavoro , di ricerca tecnico-giuridica , di raccolta e studio delle fonti informative intrapresi a seguito della sentenza della Consulta che ha (finalmente !) affossato l’incostituzionale Porcellum, ne è scaturita lavorando in una èquipe di amici giuristi e giornalisti, una denuncia penale, la vera denuncia contro tutti i politici italiani vivi o defunti che hanno usurpato negli ultimi anni il potere politico in barba alla democrazia e al diritto di voto attivo e passivo e contro la tirannia dello stato sovranazionale europeo che ha vanificato la nostra sovranità e la nostra Costituzione.
Siamo stati ieri in Questura per farla trasmettere alla Procura di Roma competente ratione materiae.
Trattasi di una denuncia fondamentale per chi crede nell’indefettibile e non violento percorso della via giudiziaria per i reati gravissimi di Attentati ai diritti politici dei cittadini (art. 294 c.p.) ed Usurpazione dei pubblici poteri (art. 287 c.p.) a carico di tutte le persone che hanno ricoperto o ricoprono incarichi sulla base della legge elettorale dichiarata incostituzionale. La denuncia descrive altresì il sovvertimento dell’ordine costituzionale, economico e sociale, anche tramite associazioni segrete internazionali ed il controllo sui media ed i centri del sapere, che porterebbero alla configurazione di più gravi delitti contro lo Stato, fra cui: Devastazione, saccheggio e strage (art.285); Attentato contro la Costituzione (art. 283 c.p.); Attentato contro gli organi costituzionali (art. 289 c.p.).
Attraverso questa denuncia, a differenza delle altre, SI POTREBBERO APRIRE LE PORTE AD UNA “NORIMBERGA ITALIANA”, un maxi-processo cioè che coinvolge tutta la classe politica e dirigente, a cui tutti i cittadini potranno partecipare, portando nuovi elementi di accusa, per far punire gli odiosi crimini perpetrati nei confronti del Popolo italiano e liberare le istituzioni dai numerosi colpevoli e complici. Di denunce contro la classe politica italiana ce ne sono state in effetti tante negli ultimi tempi ma tutte inadeguate: quella dell’Avv. Paola Musu (divenuta poi “consulente” di Fratelli d’Italia) non rappresentava, sotto il profilo tecnico-legale, alcun reale pericolo, per come era stata impostata.
La più recente ex art. 580 c.p., ossia per istigazione al suicidio, non appare certo l’ottimale inquadramento giuridico dei fatti delittuosi. Inoltre sarà difficilissima da provare e comporta, comunque, una pena molto bassa.
Ho in me la soddisfazione di lasciare ai miei discendenti un punto di riferimento e una testimonianza morale e storica del mio dissenso e del impegno civile e di contribuire attivamente al maxi processo per una Norimberga italiana, già in fase di indagini preliminari.
Non si può più aspettare.
Non so cosa facciano “chierici” e “laici” nel feudo di San Giorgio la Montagna…
Probabilmente vegetano da iscritti inconsapevoli al “partito Ipnocratico di Massa”, dimenticando che i cittadini hanno doveri ma anche diritti (e non certo ai “favori” dei potenti).
Ma io ritengo che essere intellettuali nel terzo millennio implichi il coraggio di lavorare autonoma mente col proprio intelletto (e-laborare) e di operare scelte inequivoche nell’ottica della legalità, della giustizia, della democrazia diretta, scelte chiare, categoriche, coraggiose e decisive insomma, senza aspettarsi nulla in cambio.
A testa alta e con la schiena dritta, anche nel ventre del pescecane.
Rosanna Carpentieri
(coordinatrice del comitato civico)
Il link seguente fa parte integrante del comunicato: http://sangiorgiodelsannio.blogspot.it/2014/04/in-attesa-della-norimberga-sangiorgese.html”.
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