Siamo ancora in democrazia ma siamo nella dittatura dell'inganno. Una volta che avranno reso non elettivo il Senato e approntato riforme in senso presidenzialista, nonché peggiorato ulteriormente la legge elettorale (il Porcellum è stato dichiarato incostituzionale dalla Corte Costituzionale, te ne sei accorto?), perpetrando l'immonda illegalità in cui hanno gettato quella che era una delle repubbliche più avanzate su ben 194 Paesi al mondo, davvero la democrazia sarà azzerata.
Il Gruppo Tecnico-Popolare Libra ha aperto il procedimento penale per questi gravi crimini contro il Popolo italiano e ha sempre chiamato i cittadini alle proprie responsabilità.
Che poi è il più vero senso della partecipazione, non solo a parole.
Si tratta di un GRUPPO DI LAVORO INFORMALE - nato a sostegno del processo aperto contro tutti i politici - e come tale tutelato dall'art. 18 co. 1 Cost.: "I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale."
Articolo che prosegue col solo divieto delle associazioni segrete, come quelle che appunto, sono state denunciate alla Procura di Roma.
OGNUNO E' RESPONSABILE SOLO DELLE PROPRIE AZIONI - e questo tutela tutti -, ma, non dimentichiamolo, anche delle proprie omissioni.
Il cittadino non ha solo diritti, ma anche fondamentali doveri, proprio per difendere quegli stessi diritti.
Rosanna Carpentieri, coordinatrice a livello locale del Comitato sangiorgese Cittadini per la Trasparenza e la Democrazia nonchè aderente al gruppo di lavoro Libra, rende noto che il 16 ottobre alla Procura di Roma ci sarà la prima udienza davanti al GIP, a seguito della denuncia – presentata a febbraio per la prima volta e nei mesi dopo da decine di cittadini – contro tutti i politici e la classe dirigente degli ultimi 20 anni per gravi reati contro lo Stato.
Sembra una bufala tanto è incredibile e sensazionale, invece è proprio così: abbiamo aperto a febbraio 2014 le indagini preliminari con accuse pesantissime !!!
In primo luogo, usurpazione di potere politico (art. 287 cp), per aver impedito agli italiani di votare per 8 anni, ma anche attentati allo Stato ed alla Costituzione, devastazione, strage, associazioni sovversive ed altri, con pene dai 10 anni all’ergastolo.
Ma, a parere di chi scrive , solo i cittadini possono davvero riprendersi la democrazia, mettendo in gioco competenze, capacità, tempo per l’obiettivo e soprattutto comunicando al massimo, facendo sentire la propria volontà con manifestazioni e assemblee pubbliche, per diffondere una notizia che i grandi media stanno ignorando, nonostante mesi di Ufficio stampa.
Per questo, oggi 11 Ottobre ore 16.00 i cittadini manifestano a Roma per sostenere attraverso una assemblea popolare la denuncia contro tutti i politici che ha aperto le indagini alla Procura di Roma. Le più alte cariche dello stato sono sotto indagine alla procura penale !
La manifestazione si terrà dalle 16.00 alle 21.00, al Largo del Pantheon , è auto-finanziata ed auto-organizzata da comuni cittadini che saranno i veri protagonisti, potendo prendere anche la parola e fare interventi sul palco.
L'assemblea si svolgerà in una piazza PUBBLICA. Non esiste “test d’ingresso” e l’unica “security” è la Pubblica sicurezza.
E la pubblica intelligenza, ossia quella di ognuno di noi, di rispettare e far rispettare il Codice etico.
Rosanna Carpentieri ricorda che il 1 gennaio 2014, la Corte Costituzionale ha sentenziato contro il “porcellum” dichiarandone l’illegittimità costituzionale ; con ciò -sottolinea- vi è stata una gravissima lesione del diritto di voto dei cittadini, ma anche una grande mistificazione dei media, del Capo dello Stato e delle massime cariche del Governo che hanno lasciato intendere che, invece , la sentenza legittimasse gli eletti. Ciò non è vero. Sono tutti abusivi e illegittimi!
La Corte tra le motivazioni richiama la prorogatio, regime in cui le Camere hanno solo funzioni ordinarie in attesa del risultato elettorale previsto dall’articolo 61 co. 2 e 77, co. 2. Ad oggi, però, nove mesi dopo la sentenza, nè il Premier Matteo Renzi e neppure il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, hanno fatto accenno allo scioglimento delle Camere, anzi si procede con le riforme costituzionali.
Questa sentenza costituzionale già relegata nel dimenticatoio collettivo dal regime è invece il nostro “cavallo di Troia” per denunciare la classe politica italiana, compresi i vari collaboratori: parliamo dunque di migliaia di persone, con l’accusa di di attentato ai diritti politici dei cittadini (art. 294 c.p.) nonché usurpazione di potere politico (art. 287, 1° co c.p.) con pene fino ai 15 anni. Ma appunto questa è la punta dell’iceberg, sono previste pene fino all’ergastolo per i successivi capi d’accusa mossi, ossia: Attentati contro l’integrità, l’indipendenza o l’unità dello Stato (art. 241 c.p.), Attentato alla Costituzione (art. 283 c.p.), Devastazione, saccheggio e strage (art. 285 c.p.), Associazioni sovversive (Art. 270 c.p.), etc.
Questo dall’analisi degli ultimi vent’anni di politica italiana.
Ma Libra non si limita alla denuncia per una vera Norimberga italiana.
Qualora per qualcuno non bastasse, ha una proposta concreta. Prevedendo che all’apertura del processo gli imputati decidano di scendere a patti riconoscendo di rischiare anche diversi anni di galera, il suggerimento è che essi rinuncino a vita all’elettorato passivo.
Si andrà ad elezioni col proporzionale puro, che è il sistema risultante dalla sentenza della Consulta sul Porcellum.
Qualora per qualcuno non bastasse, ha una proposta concreta. Prevedendo che all’apertura del processo gli imputati decidano di scendere a patti riconoscendo di rischiare anche diversi anni di galera, il suggerimento è che essi rinuncino a vita all’elettorato passivo.
Si andrà ad elezioni col proporzionale puro, che è il sistema risultante dalla sentenza della Consulta sul Porcellum.
Si voterà, così, un Parlamento pro tempore, i cui compiti verranno individuati grazie ad un tavolo di consultazione tecnico popolare e strumenti di democrazia diretta.
La strategia di Liberazione proposta è oggi la sola credibile alternativa all'attuale stato di cose, ma a due condizioni:
che i cittadini la smettano di lamentarsi e mugugnare e decidano di fare;
che la Magistratura la quale per Costituzione svolge il suo compito istituzionale in nome di una sovranità appartenente al popolo, sappia svolgere correttamente ed onestamente il proprio compito.
Dunque, non resta che esserci: tutti a Piazza del Pantheon, oggi 11 Ottobre alle 16.00!
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