lunedì 22 settembre 2014

Previsto un terremoto devastante per il sud Italia : un botto programmato

Attenzione: è partito un altro conto alla rovescia. Allarme rosso. Correva la primavera dell’anno 2012 e l’esperto di turno Alessandro Martelli, direttore del Cnr di Bologna annunciava pubblicamente - urbi et orbi - un sisma del settimo grado della scala Richter nel Mezzogiorno d’Italia entro due anni. L'ingegnere ha confermato successivamente la sua predizione in audizione al Parlamento. Più recentemente (aprile 2013) il capo della Protezione Civile,Franco Gabrielli (già al vertice dei servizi segreti civili) ha ribadito la preoccupante tesi.
Vittime designate le regioni del Sud: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia.  
Ad ulteriore conferma del pericolo in corso e dell'ennesimo disastro che si abbatterà su di noi: c'è perfino uno studio di alcune università e centri specializzati di ricerca. 
A quanto pare manca davvero poco al grande botto programmato. Qualche dubbio? Bene, anzi male: i testimoni diretti - da nord a sud, isole comprese - dei terremoti verificatisi nello Stivale negli ultimi 4 anni parlano di esplosioni e boati che di naturale hanno ben poco, se non proprio nulla. Altra porcata dello Stato è la classificazione truccata del territorio sismico della Penisola, come ben sanno gli addetti ai lavori. Chi specula sulla pelle del popolo ignaro?

Secondo gli scienziati italiani non è possibile fare previsioni sui terremoti. Eppure, nell’aprile 2009 - esattamente qualche giorno dopo la strage aquilana, singolare coincidenza - la Nasa ha annunciato di essere in grado di prevedere terremoti a partire dal quinto grado della scala Richter, analizzando le aberrazioni della ionosfera (H.A.A.R.P.). 



Allora, le autorità istituzionali fanno sciacallaggio per terrorizzare la popolazione, o dicono una volta tanto la verità? Chi manomette i sismogrammi ufficiali dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, edulcorando la gravità della situazione ed occultando le cause?

 
 
Perché lo Stato italiano si prepara all’ennesima strage annunciata? Infatti è in atto un appalto targato Protezione Civile per 12 mila “soluzioni abitative in emergenza”, ovvero prefabbricati per terremotati. L’operazione è affidata ufficialmente allaConsip, una società per azioni, costituita nel 1997, che dipende dal Ministero dell’Economia e Finanze. Particolare significativo: questa Spa ha in mano il controllo del bilancio statale, nonché la sicurezza informatica della Pubblica Amministrazione.


Nel bando si legge: «Gara Consip, per conto del Dipartimento della Protezione Civile, suddivisa in tre Lotti, per la conclusione di un Accordo Quadro per la fornitura, il trasporto ed il montaggio di Soluzioni Abitative in Emergenza ed i servizi ad esse connessi. Consip SpA ha indetto una Gara, per conto del Dipartimento della Protezione Civile, suddivisa in tre Lotti, per la conclusione di un Accordo Quadro ex art. 59 del D.Lgs. n. 163/2006 per la fornitura, il trasporto ed il montaggio di Soluzioni Abitative in Emergenza ed i servizi ad esse connessi. Il bando di gara è stato pubblicato il 10 aprile 2013 e il termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione è fissato alle ore 12.00 del 10 giugno 2013».
 
 
Lo Stato tricolore ha già calcolato il numero esatto di vittime umane, l'entità dei danni a strutture ed infrastrutture? Un esempio dimenticato: i luminari della sismologia italiota, Bertolaso & Boschi, in una pubblicazione edita dalla regione Umbria, predissero il terremoto aquilano dell'aprile 2009, stimando tempi, numero di vittime e danni. Avevano forse una sfera di cristallo? Oppure la premiata ditta era stata imbeccata da chi indossa la divisa, sperimenta segretamente e detta legge in Italia?
 
 
I dettagli. In ogni caso, ora la situazione è strana: non è stato pubblicato alcun decreto a contrarre l’impegno di spesa, né agli atti (pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale) si rileva almeno uno straccio di carta con il timbro della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La tipologia contrattuale è “forniture”. L’aggiudicatrice è la stessa “Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Durata dell’appalto: “6 anni. Importo a base asta (IVA esclusa): 684.000.000,00 €”.




A proposito dei prefabbricati per circa 60 mila persone, nel bando è scritto: "Le S.A.E. dovranno essere realizzate mediante assemblaggio di elementi prefabbricati, la cui struttura portante potrà essere realizzata in legno, calcestruzzo prefabbricato, ovvero in altro materiale diverso dai precedenti che ne consenta il completamento nel rispetto dei tempi previsti dal presen. Capitolato Tecnico al paragrafo 5.2.5. Per ciascuna delle tipologie costruttive indicate sono previste, inoltre, 3 differenti categorie dimensionali,

che rispondono alla necessità di dover insediare nuclei familiari di diversa composizione e natura: - S.A.E. 40, con Superficie netta pari a 40 mq (tolleranza ammessa ± 3%) destinata ad ospitare nuclei familiari composti da 1 – 2 persone; - S.A.E. 60, con Superficie netta pari a 60 mq (tolleranza ammessa ± 3%) destinata ad ospitare nuclei
familiari composti da 3 - 4 persone; - S.A.E. 80, con Superficie netta pari a 80 mq (tolleranza ammessa ± 3%) destinata ad ospitare nuclei familiari composti da 5 - 6 persone".

Anche i sassi sanno che per i terremoti l’unica azione positiva è la prevenzione.  
Ma su questo fronte si registra il vuoto, il nulla, il niente assoluto, se non iniziative ridicole e grandi manovre militari sotto le direttive della NATO (alla voce Eurogendfor).  
Tranquilli: è l’italietta di burocrati, servi, depistatori, imbonitori e consumatori lobotomizzati che dai salotti televisivi tracima anche sul web.



Parliamoci tra i denti. Qualcuno spieghi alla popolazione italiana il senso della direttiva di guerra emanata dal "nostro" ministro della Difesa per l'anno 2013, in ossequio al diktat del Pentagono. 


Nella repubblichetta degli omissis e dei segreti che occultano crimini altolocati, i padroni stranieri a stelle e strisce fanno strage di popolo impunemente dall’alto della loro tecnologia bellica. E tutti zitti e a cuccia, guai a fiatare ed uscire fuori dal recinto assegnato dai traditori della Patria. Una cosa è certa: non è colpevole la Natura: Gaia è stata solo scossa da artifici disumani.  




Post ScriptumNon sono un eroe, ma un uomo con i suoi limiti che ama il suo Paese, l'Italia. So per certo che per questo tipo di impegno civile tenteranno di eliminarmi, dopo aver messo in atto alcuni attentati ed avermi minacciato di morte! Il piano intimidatorio su cui la magistratura italiana brancola ancora nel buio dopo 4 anni dal primo evento criminoso, non ha funzionato. 
In Parlamento giacciono decine di interrogazioni sul mio caso senza alcuna risposta, sia dal governo Berlusconi sia dal governo Monti.Che si sappia in giro: non ho  alcuna intenzione di suicidarmi. Se accadrà il peggio si tratterà di un incidente ben organizzato... Andrò fino in fondo!
 
di GIANNI LANNES











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