Basta con la pubblicità RAI per l' Europa : totale ignoranza della storia e violazione della par condicio
...e magari si trattasse solo di bugie che stravolgono la storia, nello stile di ogni pubblicità ingannevole. Il vero problema è che quella pubblicità è illegittima, in quanto unilaterale e non rispettosa della par condicio.E’ una imposizione unilaterale, laddove dovrebbero far sentire anche chi è contro e oltre l’europa!!
Non solo, ma ci pagassero pure!
Perché dietro quella pubblicità c’è una lobby danarosa.
Ex art. 3 2° co. Cost. devono consentire al popolo di creare una contropubblicità pagandone le spese di realizzazione! Non hanno i soldi (come al solito dicono ?!), salvo che per Giannini, Fazio e le solite stucchevoli facce?
E allora ci diano proprio quelli guadagnati con la pubblicità.. pro Europa!!!
E scusate pure se nella mia irruenza e con la nausea che ho per l’esistente – e pensare che c’è gente accalcata in fila negli store per l’ultimo giocattolo tecnologico! – oltre a fotografare la realtà, ho urgenza di rivendicare una soluzione !
A giornalisti, intellettuali e cittadini indignati chiedo: Vi va di lanciare una petizione nel senso da me suggerito?
Oppure di percorrere la via giudiziaria ?
"Questa cosa va puntualizzata non solo per mandare a quel paese una delle tante produzioni europopuliste che ci vengono ammannite,
ma per mettere in rilievo quanto sia facile mettere insieme mezze
bugie, concetti grossolani e abusati dei quali siano vittime spesso
inconsapevoli, errori persino aritmetici commessi nella quasi certezza
dell’impunità, per confezionare una miscela verosimile, ma lontanissima
dalla realtà.
Se può riuscire con i telefonini che ormai sono l’io kantiano materializzato,
figurarsi come sia facile sostituire il verosimile col vero con temi
meno legati all’esperienza diretta. E come sia facile ricostruire una
memoria completamente artefatta per confermare le idiozie del presente.
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Da tempo sosteniamo con ferma convinzione che bisogna attaccare la Piramide Rai. Come?
Occupandola. Scendendo
stabilmente in piazza sotto la RAI, mettendovi le tende, facendo
controinformazione seria e concorrenziale.
E' questo l'intento del gruppo facebook al quale aderiamo, fondato dal Giudice-Scrittore all'avanguardia Gennaro Francione: "Mettiamo le ali al cavallo" .
L'obiettivo non più procrastinabile?
Creare
una tv sferica, realmente democratica che consenta l'accesso a tutti,
con gigantesche rotazioni nei posti di potere, nei conduttori,
negli opinionisti, in chi decide i palinsesti etc. e rigoroso rispetto della principio di uguaglianza nelle pubblicità.
Il cavallo della RAI rappresenta simbolicamente l'informazione radiotelevisiva ma per traslato tutta l'informazione tradizionale (ivi comprese la stampa, l'internet dei poteri forti etc.).
A questo cavallo hanno tolto le ali e lo usano come somaro per
trascinarlo dove dice il padrone.
In genere a trainare una carretta a
pochi posti.
Noi vogliamo liberare questa povera bestia e farla
volare trascinando nell'etere con numerosi fili tutti quelli che,
artisti, scienziati, cittadini comuni, vogliano essere trasportati nel
mondo stellare dell'informazione attiva, fatta in prima persona anche
nei media forti.
Basta con le stesse facce!
L'Universo è Grande. E' di Tutti e per Tutti.
W la RAI! W LA VERA RAI DEL POPOLO TUTTO!
La coordinatrice - Rosanna Carpentieri
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